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DIZIONARIO DEI MODI DI DIRE
Dizionario o vocabolario dei modi di dire che descrive in poche righe la descrizione di esclamazioni per dire in modo breve e simpatico un evento accaduto..

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dizionario o vocabolario: Dei modi di dire.
DIZIONARIO DEI MODI DI DIRE
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Dizionario dei modi di dire

Definizione
Il dizionario dei modi di dire è una frase breve per affermare, esprimere un evento in modo divertente. Qui trovi la definizione dei modi di dire classificata per ordine alfabetico da poter utilizzare nella quotidianità della vita, un vasto dizionario o vocabolario per ogni evento. un esempio: acqua in bocca! per esprimere di non dire nulla o di tacere.

Mettere all’ indice
Figuratamente, escludere qualcuno da una cerchia di amici, da un gruppo sociale, perché ritenuto ostile
e dannoso. L ‘indice dei libri proibiti, istituito alla chiusura del Concilio di Trento, nel 1563, ora
soppresso, elencava tutte quelle pubblicazioni che la Chiesa cattolica giudicava contrarie all’ortodossia
o moralmente dannose e delle quali vietava la lettura ai propri membri.

Mettere i punti sulle i
Mettere bene in chiaro una questione, parlare senza riguardi. L’uso di mettere i puntini sulle i (per non confondere, per esempio, una u o una n con una doppia i) fu introdotto solo nel secolo XIV, ed era considerato indice di una certa pignoleria.

Mandare a carte quarantotto
Mandare in aria un affare; scombinare progetti, piani, che erano già concordati. Avere uno a carte quarantotto. invece, significa averlo in antipatia, vederlo come il fumo negli occhi. E infine dire qualcosa a carte quarantotto è parlare senza mezzi termini, con chiarezza brutale. L’origine di tutte queste locuzioni è incerta.

Mutar casacca
Cambiare, per convenienza, opinioni e comportamento. Casacca, da “cosacco”, designò dapprima una larga giacca a maniche corte, aperta ai lati, poi la mantella dei moschettieri di Francia. L’espressione nacque, pare, al tempo delle guerre tra cattolici e riformati, quando i numerosi transfughi, nel passare da un campo all’altro, badavano a presentarsi agli avamposti avversari con la casacca del colore giusto. per evitare qualche colpo di archibugio.

Mettere il carro innanzi ai buoi
Fare prima quello che andrebbe fatto dopo; e anche, di conseguenza, correre un po’ troppo con la fantasia, dando per scontati risultati ancora da acquisire.

Mettere alla berlina
Mettere in ridicolo, beffare in modo umiliante. Era una pena in uso nel Medioevo, e raramente anche in epoche più vicine a noi, consistente nell’esporre il condannato, che spesso portava appeso al collo un cartello con l’indicazione del reato commesso, agli scherzi e ai lazzi della folla.

maggioranza silenziosa
E’ quel largo strato della popolazione che non manifesta clamorosamente le proprie opinioni politiche e
che, in genere, è contrario agli estremismi di ogni colore. L’espressione viene dall’inglese silent
majoriry e fu messa in voga dal presidente degli Stati Uniti Nixon con un suo discorso del 1969.

Magistra vitae (pron. “.. .vite”)
Latino: maestra di vita. Lo dice Cicerone (De oratore, Il) a proposito della storia. Si cita, per lo più ironicamente, costatando quante volte appaia vero il contrario.

Magna charta (pron. “...kàrta”)
Latino medievale: grande carta. Si dice talvol-ta di un documento importante, di valore fondamentale per la vita dello Stato (p. es. la Costituzione) o di altra organizzazione. La Magna Charta fu l’atto con cui nel 1215 il re inglese Giovanni Senzaterra garantì ai baroni, alla Chiesa, alle città e a tutti gli uomini liberi il rispetto dei loro diritti fondamentali, concedendo il primo “statuto” che la storia ricordi.

Mala tèmpora currunt
Latino: corrono brutti tempi. Parole che si usano per deplorare le difficoltà, la corruzione, i decadenti costumi del presente. Situazione sempre attuale, ma che agli interessati pare sempre nuova.

Mettere lo zampino
lntrufolarsi, più o meno subdolamente, in una faccenda per trarne vantaggio, con il passo felpato del gatto ma talvolta le cose non vanno come spera il maneggione, e allora: Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.

Mammalucco
Persona sciocca, inetta. Ma i mamelucchi, dal cui nome derivò il termine spregiativo, si dimostrarono tutt’altro che sciocchi: soldati circassi e turchestani importati in Egitto carne schiavi (tale il significato originario del nome, in arabo) dai sultani ayyubiti, si impadronirono ben presto del Paese e lo govemarono dal XlIl al XVI secolo, conservando buona parte del loro potere anche sotto il dominio ottomano e dando filo da torcere a Napoleone I, il quale li sconfisse nella battaglia delle Piramidi (1798). Ammirato del loro valore, egli ne arruolò un contingente con cui formò, nel 1804, uno squadrone della propria guardia imperiale.

Mammasantissima
Nel gergo della malavita, in particolare della mafia (l’organizzazione criminale siculo-americana tanto di moda anche nella narrativa e nel cinema, oltre che nella realtà), indica un pezzo grosso, un capo indiscusso e venerabile come la Madonna. anche pezzo da novanta.

mangiare in mano
Come fa l’animale mansueto e fiducioso in chi gli offre il cibo. Si dice, in tono familiare e scherzoso, accennando alla remissività di una persona nei confronti di un’altra.

Mangiare la foglia
Capire il senso riposto di un discorso, avvedersi che le cose non stanno come sembrava. Probabilmente con riferimento al baco da seta, e alla foglia del gelso di cui lo stesso si nutre con voracità.

Mettere le mani avanti
Scusarsi prima ancora di essere accusati, magari perché si ha la coda di paglia , premunirsi contro sgradevoli sorprese esigendo opportune garanzie, chiarendo bene i termini di una trattativa, declinando eventuali responsabilità. Assai probabilmente, la locuzione trae origine dal gesto istintivo di chi sta per cadere, o si trova a dover procedere nell’oscurità in mezzo a ostacoli sconosciuti.

Mare magnum
Latino: grande mare. Si dice di una quantità enorme di cose nella quale non ci si raccapezza sia per il numero, sia per il disordine. Mare magnum (o Oceano, o Atlantico) era il nome della distesa d’acqua che, secondo gli antichi Greci, circondava il disco piatto del mondo.

Mass media (pron. “mès midioe”)
Inglese. Sono gli strumenti di diffusione dell’informazione al grande pubblico: giornali, radio, televisione, cinema. Oggi li chiamano anche semplicemente media.

Massoneria
Nel linguaggio comune, il termine si impiega a volte per designare un gruppo di persone che, unite da vincoli di interesse, si favoriscono a vicenda attraverso l’esercizio di occulte influenze. Quasi si dicesse: “una mafia”, ma senza i connotati più bassamente delinquenziali di quest’ultimo termine. L’associazione massonica, assai potente in passato, aveva carattere (e osservava un rituale) segreto. Nata ufficialmente nel 1772 e diffusasi in molti Paesi, assunse in genere posizioni razionalistiche e anticlericali. Trasse nome e origini dalle corporazioni medievali di liberi muratori (francs-macons in francese, donde “frammassoni”), i cui membri si impegnavano a non divulgare i gelosi segreti del mestiere e i riti celebrati durante le riunioni. Si ha notizia anche di logge segrete, non autorizzate ( piduista).

Meglio primo in un villaggio che secondo a Roma
L’ambizioso motto è attribuito a Giulio Cesare, che sarebbe stato solito ripeterlo, dopo averlo pronunciato per la prima volta, con parole lievemente diverse, in una sperduta borgata alpina durante un viaggio. O tutto o niente, non tollerare che il primato, grande o piccolo, sia di altri. L’episodio è riferito da Plutarco nella Vita di Cesare, 1].

melius est abundare quam deficere
Latino: è meglio abbondare che scarseggiare. Massima di incerta origine, spesso usata ellitticamente (melius abundare) a indicare l’opportunità di cautelarsi contro il bisogno, le critiche, eccetera.

Memento mori
Latino: ricordati che devi morire. Motto dei trappisti, ordine monastico di stretta clausura, fondato nel 1140, i cui appartenenti si scavano, ogni giorno un po’, la fossa destinata ad accoglierli.

Mens sana in còrpore sano
Latino: mente sana in corpo sano. Basta avere un mal di denti per accorgersi che anche il benessere e la prontezza intellettuali ne risen-tono sfavorevolmente. L’antica massima di Giovenale (Satire, X 356) è spesso ricordata, ma con scarso effetto: alcuni la scambiano ancora per uno slogan fascista, in quanto tale regime vi fece ricorso (anch’esso con risultati di scarso rilievo) per incoraggiare l’educazione fisica.

Mezza calzetta
Si dice, spregiativamente, della persona mediocre che, nonostante le sue pretese di decoro, di cultura e cosi via, non può nascondere la limitatezza piccolo-borghese dei suoi orizzonti. Si dice anche di ragazza poco seria, ma tale accezione è meno comune.

Mezze maniche
Soprammaniche, di tela nera e munite di elastici all’estremità, che fmo a non molti anni fa numerosi impiegati indossavano durante il lavoro per proteggere le maniche della giacca. Sono diventate quasi l’emblema del travet e si associano mentalmente, con compassione mista a disprezzo, all’idea di una personalità ristretta, mediocre.

Mille e non più mille
Sentenza medievale sopravvissuta nell’uso popolare, avente riferimento alla fine del mondo, attesa con terrore, secondo una discussa tradizione, intorno all’anno Mille. La leggenda si basava su un’interpretazione, evidentemente errata, di un brano dell ‘Apocalisse (20, 1-3) e presagiva la fine del mondo mille anni dopo la nascita, o la morte, di Cristo.

More solito
Latino: secondo la solita abitudine. Significa cioè “come al solito, secondo il sistema consueto” (che chi usa l’espressione solitamente depreca).

mors tua, vita mea
Latino: la tua morte è la mia vita. Adagio latino che si richiama quando la disgrazia di uno rappresenta un vantaggio per un altro. Si usa anche come esortazione, un po’ cinica, a bandire eventuali scrupoli e ad approfittare dell’occasione favorevole, anche danneggiando altri.

Morte civile
Era chiamato cosi l’ergastolo, per la perdita di ogni diritto civile che comportava. Si dice talvolta di una situazione nella quale uno si sente messo al bando, relegato in una posizione ingrata, o semplicemente si annoia.

Mostri sacri
Si dice di certi personaggi, idee o istituzioni che per il loro passato illustre e meritorio incutono un timore reverenziale e, anche se logorati dal tempo fino alla fossilizzazione, conservano influenza e prestigio presso la maggioranza. L’espressione viene dal titolo, Les monstres sacrés, di una commedia dello scrittore e drammaturgo francese Jean Cocteau (1889-1963), rappresentata per la prima volta nel
1940.

Motu proprio
Latino: di propria iniziativa, spontaneamente. Di uso abbastanza raro nel discorso comune. Propriamente, era la formula introduttiva del documento con cui il Sovrano stabiliva, formalmente di propria iniziativa, una concessione, per esempio quella di un’onorificenza, a favore di qualcuno.

Mozione degli affetti
E’ un artificio dell’oratoria, con-sistente nel perorare una causa facendo leva su argomenti emotivi, tali da far dimenticare all’uditorio le ragioni di dissenso fondate sulla logica. Nel caso della politica, si tratta sempre di “accorati appelli all’unità del partito”, “richiamo alla tradizione e ai grandi principi ideali” e altro retoricume del genere.

Mutatis mutandis
Latino: cambiate le cose da cambiare. Espressione usata a volte per far rilevare, al di là di circostanze non essenziali, la sostanziale analogia di due fatti o situazioni. Altre volte, invece, si adopera con senso più vicino alla lettera, in frasi come: Accetterò quell’incarico, ma... mutatis mutandis, cioè a patto che siano apportati i cambiamenti richiesti. La persistenza della locuzione nel discorso comune è dovuta, naturalmente, alla traduzione ingenuamente umoristica, “cambiatesi le mutande”, fattane da innumeri generazioni di studenti.
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